Arte Partecipata - Caposciutti Art

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Arte Partecipata
Giustino Caposciutti

"L'arte partecipata (o partecipativa) usa un approccio al fare arte che coinvolge direttamente il pubblico nel processo creativo, autorizzandolo a divenire coautore, editor e osservatore dell'opera medesima. Questa forma d'arte risulta incompleta quando non comprenda una interazione fisica degli spettatori. Il suo intento è sfidare quella modalità dominante di fare arte, tipica dell'occidente, per la quale una piccola classe di artisti crea mentre il pubblico recita il ruolo passivo di osservatore o consumatore, acquirente - nel supermercato dell'arte - dell'opera dei professionisti." daWikipedia

... Caposciutti ha messo a punto la partecipazione del pubblico in modo da essere  considerato il fondatore di questo movimento uno dei più rappresentativi dell'arte degli ultimi decenni.
Nel corso degli anni ha sviluppato diverse modalità di coinvolgimento della gente nella realizzazione di opere come per esempio con
FiloArX

FiloArX per la prima volta nella storia, rovescia completamente il rapporto artista/pubblico.

Nasce il 24 settembre 1993 alle ore 18 per l'inaugurazione della Galleria Arx in p.za Savoia 4 a Torino.
L'intento era quello di avvicinare il pubblico all'arte ed alla galleria in un modo semplice, simpatico, divertente.
A tutti gli invitati era stata  inviata in precedenza una cartolina con un filo di juta invitandoli a dipingerlo, elaborarlo a proprio piacimento, a firmarlo e a riportarlo in Galleria. I fili elaborati dagli invitati furono tessuti in modo da formare una grande tela simbolo della volontà, dell'energia, della voglia di collaborare, di comunicare, di integrarsi con gli altri.
Il successo fu davvero straordinario tanto da richiamare migliaia di persone entusiaste e far sì che l'evento avesse un seguito.
Nei mesi ed anni  successivi (fino ad oggi) FiloArX fu ripetuto in centinaia di occasioni arrivando a coinvolgere circa 30.000 persone
TEssere...

Nel 2008 nasce TEssere.. L'occasione si presentò allorquando il comune di Chieri (Torino) ove Caposciutti aveva già realizzato eventi FiloArX, diverse mostre e partecipazioni alle Biennali di Fiber Art "Trame d'Autore", gli chiese un nuovo progetto che potesse coinvolgere le Associazioni.

Prese così forma l'evento TESSERECHIERI incentrato nel recupero di uno dei vanti dell'industria tessile chierese, la tela Bandera, Nell'arco di un anno coinvolse centinaia di persone nella realizzazione di strisce dipinte, incise, elaborate con le tecniche più diverse, nella costruzione di costumi variopinti fino ad arrivare al momento finale, il 1° luglio 2008 quando, in seguito ad una sfilata per le vie del centro storico, le strisce furono tessute, a suon di musica, con il Telaio Vivente, realizzando così un grande dipinto rappresentativo di un momento storico della città.
Successivamente vennero realizzati altri eventi similari, TEsserePace a Roma 2008 nel quartiere San Lorenzo, a Torino e Venaria, TESSEREXESSERE nel 2009, a Poggio Mirteto e Moncalieri 2010, a Mazara del Vallo 2011, a Reggio Emilia,   ad Arezzo e Cortona nel 2013 durante gli Special Olympics games e per la cerimonia di chiusura.

A coronamento di oltre 40 anni di impegno di artista/educatore Caposciutti nel 2012 realizza a Torino TessereXilRiscatto ove un artista è stato “tessuto” dentro un’opera realizzata da 100 artisti disabili in uno spettacolo pubblico in costume e con il Telaio Vivente. L’evento rappresenta il rovesciamento, il riscatto appunto di quanto fatto nel 1972 alla Biennale di Venezia quando un artista G.De Dominicis espose una persona down, seduta per ore quale oggetto della sua opera.

In seguito, la modalità di "tessere" persone all'interno di un'opera verrà ripresa in diversi eventi, a Mazara del Vallo 2014,  ad Arezzo 2016, a Cambiano 2016 e 2017, a Bordighera 2019...

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